lunedì 22 novembre 2010

Focus : Fascismo

Ideologia politica di carattere nazionalista, autoritario e totalitario sorta in Italia alla fine della prima guerra mondiale. Il nome deriva dai “Fasci di combattimento” fondati nel 1919 da Benito Mussolini. Dal 1925-25 il regime fascista attua una definitiva svolta autoritaria che porterà all'abolizione delle libertà democratiche e alla realizzazione di una dittatura. Nel corso dei due decenni di governo, detti Ventennio, il fascismo cercherà anche di imporre la propria visione attraverso politiche educative, culturali, eugenetiche e una legislazione razzista ed antisemita. In politica estera, il regime fascista diviene alleato del regime nazista tedesco. La 2° guerra mondiale vede il regime fascista è protagonista di tragiche campagne belliche, caratterizzate da sconfitte. L'esperienza bellica sarà disastrosa per il regime e per il paese. La violenza del regime fascista in Italia è caratterizzata dalla persecuzione, deportazione, assassinio di ebrei e intellettuali e dissidenti politici. La violenza del regime fascista, sopratutto in Africa e in particolare in Etiopia (la così detta Abbissinia) il regime tentò di affermarsi come forza colonialista attraverso razzismo e leggi di apartheid, stupri, torture, uso di armi chimiche, campi di concentramento, forche pubbliche, uccisione di ostaggi, mutilazioni e torture, una ferocia che ben poco collima con la propagandata idea dell' “italiano brava gente”. Le sconfitte in Africa e Russia portarono alla conseguente invasione alleata delle regioni meridionali. Con il Sud Italia ormai sotto il controllo alleato e i nazisti ormai impegnati a ripiegare lasciando dietro di se distruzione e rappresaglie, i fascisti tentarono una temporanea rinascita del fascismo nelle regioni settentrionali attraverso la così detta “Repubblica Sociale Italiana o RSI”. Negli ultimi venti mesi di esistenza il fascismo si trovò infine definitivamente sconfitto grazie all'azione di organizzazioni partigiane attive nella Resistenza. Il regime fascista venne definitivamente sconfitto alla fine di aprile 1945 l'insurrezione popolare proclamata per il giorno 25 dal Comitato di Liberazione Nazionale. Tra il 1943 e il 1945 furono oltre 40.000 gli italiani deportati nei campi di sterminio nazisti. Il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) è stata un'associazione di partiti e movimenti oppositori al fascismo e all'occupazione tedesca formatasi a Roma il 9 settembre 1943.

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